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Immagine del redattoreIng. Claudio M. Lauri

I PASSI DI BASE PER UN PIANO STRATEGICO IN UNA PMI


Non è necessario essere una grande azienda per creare e sviluppare un Piano Strategico. Anche una micro o piccola azienda può e deve, vista l’interezza e variabilità dei mercati odierni, definire un proprio piano in grado di permetterli di pianificare il futuro del proprio business.


Il Piano Strategico non deve essere interpretato solo come un processo sequenziale di azioni, ma piuttosto il mezzo per raggiungere gli obiettivi aziendale stabiliti per il medio e lungo termine.


Ecco i passaggi di base per iniziare a pianificare:

LA MISSIONE AZIENDALE: in questa fase, l'azienda deve definire o confermare la direzione che intende raggiungere a lungo termine. Rispondi alla domanda: cosa vuoi ottenere a lungo termine? Purtroppo, questo aspetto della Pianificazione Strategica è sempre banalizzato e non viene data mai la reale importanza a una corretta definizione della Missione del nostro business. Fondamentale per la Direzione, i collaboratori e per i clienti attuali e potenziali.


ANALISI ESTERNA DELL’AZIENDA: determinare e analizzare le opportunità e le minacce che si possono intravedere nel futuro dell'azienda per trarne vantaggio o affrontarle a seconda dei casi. In questo senso vengono valutati dati di fonti esterne, valide e riconosciute, in relazione a: il settore, fattori sociali, alla regolamentazione governativa o possibili sviluppi innovativi nell'area della tecnologia, ecc., che possano influenzare positivamente o negativamente l’azienda.


ANALISI INTERNA DELL’AZIENDA: le risorse umane, la disponibilità dei materiali e delle materie prime, la disponibilità finanziaria e in generale la situazione attuale dell'azienda, ecc. Tutti questi elementi devono essere valutati per rilevare i punti di forza e di debolezza che l'azienda può avere rispetto alla concorrenza.


DETERMINAZIONE E SVILUPPO DELLE PREMESSE PER LO SVILUPPO AZIENDALE: si tratta di una sorta di brainstorming che mira a creare "vari possibili scenari futuri" in cui l'azienda può operare al fine di rilevare possibili linee di azione.


VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE: consiste nel valutare le alternative emerse dal passaggio precedente per determinare quali sono le più fattibili e desiderabili.


Selezione di un'alternativa e definizione degli obiettivi: selezionando le alternative che offrono il vantaggio più importante e il loro risultato desiderato sull’azienda sarete in grado di identificare e definire gli obiettivi generali e specifici del futuro piano.


DEFINIZIONE DEL PIANO D’AZIONE: questa fase è quella che definisce la strada da percorrere e le azioni da svolgere per arrivare agli obiettivi fissati. Queste azioni devono essere localizzate nel tempo, devono essere debitamente preventivate per contemplare le risorse finanziarie, materiali e umane necessarie per realizzarle e ovviamente devono stabilire delle responsabilità all’interno dell’organizzazione.


Ciò che è veramente importante per quanto riguarda la pianificazione è capire che: si tratta di un processo continuo, per niente rigido, e che se le premesse su cui si è basto non sono realistiche, non lo sarà nemmeno l’intero piano.


Inoltre, man mano che le azioni del piano vengono realizzate, la loro esecuzione deve essere controllata e, se necessario, devono essere adottate misure correttive per non deviare il percorso verso il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.


Noi di PMI Doctors siamo sempre alla vostra disposizione per aiutarvi a definire la strada per lo sviluppo ottimale della vostra azienda o idea imprenditoriale. Contattateci subito cosi costruiamo il vostro futuro insieme. info@pmidoctors.it

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