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SMART WORKING: I COMPONENTI HARDWARE E SOFTWARE

Nelle aziende italiane si sta diffondendo il fenomeno dello Smart Working ovvero il “lavoro intelligente” che può essere definito ”una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati”.

La definizione di Smart Working ci suggeriscono un processo che richiede molto tempo per adeguarsi, sia dal punto di vista aziendale che da quello del lavoratore, ma Smart significa anche “Agile” ciò implica che dovremmo essere in grado di realizzare il modello di Smart Working anche in poco tempo con risorse velocemente reperibili sul mercato.


Ecco una Setup Checklist per capire cosa serve per mettere le persone nelle condizioni di lavorare da casa:

  1. Pensare alla dotazione IT per tempo, per fare in modo che tutto funzioni senza problemi per i dipendenti che lavorano da casa: PC, Stampanti, Web Cam, Microfono, Connessione Internet,…

  2. Scegliere uno strumento di comunicazione sincrona, per permettere alle persone di confrontarsi, porre domande veloce o chiedere un chiarimento.

  3. Scegliere uno strumento di comunicazione asincrona, che consenta di scrivere contenuti più strutturati, generalmente pubblicati in ordine cronologico.

  4. Scegliere uno strumento che consenta l’archiviazione di documenti, immagini, file, ecc..

  5. Scegliere un tool per le videoconferenze, valido e sicuro.

Mettere in piedi una architettura sicura, che ci permetta l'implementazione dello Smart Working non è difficile. Prima di tutto, serve definire chiaramente come cambierà il nostro modo di lavorare e cosa ci serve, dal punto di vista tecnologico, per garantire che questa nuova modalità ci permetta di portare avanti i nostri obiettivi aziendali in modo efficiente ed efficace.

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